Gestione di dati e di servizi
Linee di ricerca:
- Qualità e pulizia dei dati, data warehousing
- Integrazione e scambio di dati
- Sistemi informativi basati su ontologie
- Digital Records Management and Preservation
- Modellazione di servizi
- Sintesi e composizione di servizi
- Gestione di processi e di workflow
Membri:
Tiziana Catarci, Giuseppe De Giacomo, Domenico Lembo, Maurizio Lenzerini (leader), Massimo Mecella, Riccardo Rosati, Silvio Salza.
Dottorandi:
Riccardo De Masellis, Claudio Di Ciccio, Paolo Felli, Andrea Marrella, Matteo Di Gioia.
Post Doc:
Massimiliano De Leoni, Fabio Patrizi, Antonella Poggi.
Il nostro interesse alla Gestione dei Dati (Data Management) risale agli anni '80, periodo durante il quale i principali temi di ricerca vertevano sulla modellazione concettuale e sull'integrazione di schemi. L'evoluzione dei questi temi ha portato ai moderni sistemi di integrazione di informazione ("information integration") e scambio di dati ("data exchange").
Più precisamente, la "information integration" studia il problema di combinare dati che risiedono su sorgenti eterogenee, fornendo una vista virtuale, unificata e coerente dei dati in delle sorgenti, sulla quale gli utenti possono direttamente porre delle query. Il "data exchange" si concentra invece su come materializzare lo schema globale a partire dai dati delle sorgenti. Entrambi questi argomenti sono stati recentemente affrontati nel contesto dei sistemi "peer-to-peer" (P2P) per la gestione dei dati, nei quali ogni sistema autonomo, chiamato appunto peer, distribuisce i propri dati con il proprio schema, e ne riceve di nuovi da altri peer con i quali è connesso attraverso dei mapping semantici.
Altri argomenti legati alla "information integration" che vengono approfonditi sono: sistemi Informativi basati sulle ontologie, elaborazione delle query basata su viste, qualità e pulizia dei dati, "record matching", riconciliazione di istanze, e accesso mobile ai dati. I nostri interessi di ricerca includono inoltre diversi aspetti del software orientato ai servizi, e le sue relazioni con la gestione dei dati. Nel nostro contesto i servizi vengono considerati elementi di computazione autonomi e tipicamente indipendenti dalla piattaforma, che possono essere descritti, pubblicati, chiamati e gestiti al fine di sviluppare nuove applicazioni distribuite. Siamo particolarmente interessati alla modellazione ed alla composizione automatica di servizi. In quest'ambito abbiamo proposto quello che, nella letteratura, è conosciuto come "Roman model", fornendo una delle prime prime soluzioni alla composizione automatica di servizi. Dalla sua introduzione, il "Roman model" è stato studiato da molti gruppi di ricerca in tutto il mondo, ed è uno dei riferimenti principali per tutti gli approcci formali alla composizione automatica di servizi. Ci siamo inoltre interessati alla sintesi automatica di servizi e alla gestione dei processi e dei workflow, con particolare interesse alle tecniche e ai principi per modellare l'interazione tra i processi ed i dati.
La "information integration" è tuttora considerata una delle sfide principali che l'Information Technology (IT) si trova ad affrontare. È infatti un problema molto rilevante sia nelle classiche applicazioni di IT, come la gestione dell'informazione delle imprese e il data warehousing, sia in scenari come il calcolo scientifico, l'e-government e la gestione dei dati sul web. Il nostro obiettivo a lungo termine è quello di gettare le fondamenta di una nuova generazione di sistemi per l'integrazione dell'informazione e composizione di servizi, le cui principali caratteristiche riguardano:
(i) investire la semantica del dominio dell'applicazione di un ruolo di primo piano (mettere la semantica del dominio dell'applicazione al centro della scena);
(ii) combinare la gestione dei dati con la gestione dei processi e dei servizi, usando tali dati all'interno della organizzazione;
(iii) spostare il ruolo del modello concettuale da design-time ad artefatto run-time. Nella nostra visione, inoltre, le funzionalità fornite dal sistema includono: rispondere a query poste in termini di modello concettuale accedendo in modo appropriato alle sorgenti di dati, eseguire aggiornamenti sul modello concettuale invocando adeguatamente aggiornamenti sulle singole sorgenti e realizzare complessi obiettivi richiesti dagli utenti componendo automaticamente i servizi. L'idea di fondo che perseguiamo per realizzare quest'obiettivo è combinare principi, metodologie e tecniche da aree differenti, quali la gestione dei dati, la programmazione orientata ai servizi, la rappresentazione della conoscenza, il ragionamento automatico e i metodi formali.
Progetti:
SM4All - Smart homes for all
Settembre 2008 - Agosto 2011 - EU FP7
WORKPAD -An Adaptive Peer-to-Peer Software Infrastructure for Supporting
Collaborative Work of Human Operators in Emergency/Disaster Scenarios)
Settembre 2006 - Agosto 2009 - EU FP6
SemanticGov -Providing Integrated Public Services to Citizens at the National
and Pan-European level with the use of Emerging Semantic Web Technologies
Gennaio 2006 - Aprile 2009 - EU FP6
INTEROP
Gennaio 2004 - Dicembre 2007 - EU FP6
eG4M - eGovernment for Mediterranean Countries
Novembre 2005 - Aprile 2009 - MIUR FIRB
ESTEEM
Gennaio 2006 - Dicembre 2007 - MIUR PRIN
Progetto gestito dall'Università di Modena e Reggio Emilia:
NEP4B
2006 - 2009 - MIUR FIRB
Progetto gestito dal CINI:
(Consorzio Interuniversitario Nazionale di Informatica)
TOCAI.IT - Tecnologie Orientate alla Conoscenza per Aggregazioni di Imprese in InterneT
Luglio 2006 - Aprile 2010 - MIUR
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